giovedì 13 novembre 2014

Restituire la soggettività

MATERIALI PER UNA SCUOLA DEMOCRATICA, INCLUSIVA E NON AUTORITARIA

 Il Coordinamento metropolitano per una scuola libera e pubblica, dopo alcuni incontri propone alla cittadinanza torinese, alle lavoratrici ed ai lavoratori pubblici e privati, alle associazioni culturali e a quanti ritengono imprescindibile il rinnovamento della scuola pubblica la sintesi dei punti irrinunciabili per un’ istruzione democratica, inclusiva e non autoritaria. 

Il documento è visionabile al seguente link:

mercoledì 12 novembre 2014

Ordine del giorno su "La buona scuola"

Di seguito la proposta di ordine del giorno da far approvare nei Collegi docenti delle varie scuole del territorio. Il documento è il frutto del lavoro collettivo svolto dal Coordinamento metropolitano per la scuola libera e pubblica. Il documento è scaricabile al seguente link:



martedì 21 ottobre 2014

La buona scuola di Renzi ovvero restituiamo alla BUONA SCUOLA ESISTENTE le risorse che sono state sottratte? di Paola Matteucci

Considerazioni di un'insegnante di scuola dell'infanzia

Credo che mai come in questo momento sia indispensabile parlare del vero lavoro di tutti coloro che lavorano nella scuola. In questi ultimi anni abbiamo forse lasciato troppo spazio a coloro che con molta superficialità hanno valutato il nostro lavoro solo sulla base del numero di ore scuola senza badare né alla ricchezza di tali ore, né tanto meno al lavoro che c'è dietro, a fianco e davanti a quelle ore.

mercoledì 8 ottobre 2014

Coordinamento metropolitano della scuola libera e pubblica

Il 25 settembre 2014 si è costituito, presso l'Istituto Avogadro di Torino, il Coordinamento metropolitano della scuola libera e pubblica. L'assemblea ha visto una partecipazione ampia e vivace e ha costituito un segnale di incoraggiamento per le potenzialità di elaborazione e di mobilitazione che intendiamo sviluppare nelle prossime settimane. 
Durante l'assemblea abbiamo concordato la definizione di un documento nel cui contenuto fossero recepite le analisi emerse nel corso dell'incontro. 
Il documento è scaricabile al seguente link: 

https://drive.google.com/file/d/0BwAJlCuZjvY0WnZBQ3RmREhoVWs/view?usp=sharing

Il prossimo incontro si terrà domani sera, sempre presso l'Avogadro, alle ore 20. Chiediamo a tutti coloro a cui sta a cuore la difesa della scuola laica e democratica di partecipare.

Riflessioni sulla riforma della scuola di Ornella Motzo

Egregia CGIL,
abbiamo letto con interesse le Vostre Linee di orientamento e abbiamo
accolto con favore la Vostra proposta di ripensare alla riforma delle
graduatorie di istituto prospettata dal governo.
Riteniamo, infatti, che tale questione debba essere affrontata al più
presto.

lunedì 29 settembre 2014

Linee di orientamento della FLC CGIL

Pubblichiamo le Linee di orientamento predisposte dalla FLC CGIL per il dibattito sul documento del Governo La buona scuola presentato il 3 settembre 2014. 
Il documento vuole essere uno strumento di analisi e valutazione a disposizione di tutti coloro che sono interessati a partecipare alla discussione nelle scuole. La griglia, presente nel documento, prende in esame 15 voci e riporta, per ogni argomento, la posizione del Governo, il nostro commento e le nostre proposte.
Il documento è consultabile al seguente link:


martedì 23 settembre 2014

Alcune riflessioni sul piano governativo "La buona scuola"

Assunzione in ruolo di 148 mila docenti precari
Chiunque si accinga a leggere il piano La buona scuola accoglierà con favore la proposta di assunzione a tempo indeterminato di circa 148 mila docenti (con il relativo svuotamento definitivo delle GAE e l'assunzione dei vincitori del concorso 2012) a partire dal prossimo 1° settembre 2015. E' sicuramente un segnale più che positivo che ricalca le proposte già avanzate dal nostro sindacato nel 2010 con l'Operazione centomila. Altri elementi importanti sono l'avvio di un sistema di reclutamento su scala nazionale basato sui concorsi e il progetto di costituzione dell'organico funzionale. Rimane aperto il problema delle risorse – tre miliardi di euro adesso, quattro tra dieci anni – in particolare se si pensa che, per ordini di grandezza di gran lunga inferiori, la copertura finanziaria non è stata trovata per la risoluzione di Quota 96; confidiamo comunque nel fatto che non si tratti soltanto di promesse bensì di una progettualità politica sostenuta da effettive coperture economiche.